La tragedia in via Vinciguerra, nel centro cittadino. Emiliano Melchiorre, impiegato dell’Erp, non si era alzato per andare al lavoro. Probabile arresto cardiaco la causa
TERAMO – Sono ancora da accertare le cause del decesso improvviso, nel corso della nottata, di Emiliano Melchiorre, 43 anni, dipendente del Comune di Teramo. I soccorsi intervenuti questa mattina alle 7.30 nella sua abitazione in via Vinciguerra, sono stati inutili: il giovane impiegato era riverso nel suo letto, privo di vita. E’ stata la madre con cui viveva, a dare l’allarme, dop aver verificato che, contrariamente alle sue abitudini, non si era alzato per andare al lavoro. E’ molto probabile che ad ucciderlo sia stato un arresto cardiaco, ma non si esclude anche un qualcosa di origine neurologica. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della squadra volante della questura di Teramo, che hanno riferito al magistrato, il quale dovrà decidere se disporre un esame autoptico.
Melchiorre era molto conosciuto. Per anni aveva lavorato all’Ufficio anagrafe per poi spostarsi all’Erp, l’ufficio dell’edilizia residenziale pubblica. Da tutti descritto come molto impegnato nel suo lavoro, preciso e attento, con spiccate doti umane. Grandi sono state la commozione e la sorpresa provocate dalla notizia della sua scomparsa.